Types of relative clauses = Tipi di proposizioni relative
Esistono due tipi di proposizioni relative:
PROPOSIZIONI RELATIVE DESCRITTIVE (non-restrictive relative clauses) | PROPOSIZIONI RELATIVE RESTRITTIVE (restrictive relative clauses) |
Le proposizioni relative descrittive non esprimono il soggetto o l’oggetto inteso dal parlante. È chiaro di chi o cosa si parla, perché sono specificate. Le proposizioni relative descrittive danno soltanto un’ulteriore informazione sugli oggetti/soggetti.
Gli oggetti/soggetti negli esempi citati sono: Ms. Lucy Adams, Val Hudson, Amazon. Le proposizioni relative descrittive non sono fondamentali per la comprensione della frase, perché contengono soltanto ulteriori informazioni. Il significato dell’intera frase si conserva.
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Le proposizioni relative restrittive ci dicono quale soggetto o oggetto intende il parlante. Se non ci fossero, non sapremmo di chi/cosa si parla.
Avete notato? – “a library where I could borrow this” ci specifica quale librearia, – “Protestors who fight” ci specifica quale tipo di manifestanti, – “people who smoke their whole lives” ci specifica quale tipo di persone. Se le proposizioni relative ristrette vengono omesse, il significato della frase non è chiara.
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In queste proposizioni relative si scrivono LE VIRGOLE. | In queste proposizioni relative non si scrivono LE VIRGOLE. |
In entrambi i tipi di proposizioni relative si usa “who” per i soggetti e “which” per gli oggetti. Esistono alcune differenze: | |
Non si può tralasciare “who” o “which”:
Si può usare “whom” quando si tratta dell’oggetto:
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Si può tralasciare “Who/that/which”, quando si tratta dell’oggetto:
In questo caso “whom” di solito non si usa. |
Non si può usare “that”:
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Si può usare “that”:
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In entrambi i tipi di proposizioni relative si può usare “whose” o “where”:
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